L’Odontoiatria Naturale o Olistica è una nuova interpretazione della professione odontoiatrica basata fondamentalmente sul principio del rispetto biologico.
L’Odontoiatria naturale si fonda principalmente sui concetti di metal-free, tossicologia e biocompatibilità.
In ausilio di tale visione, seppur senza rinnegare l’apporto che la medicina e l’odontoiatria tradizionale forniscono nella validità delle proprie basi scientifiche e tecniche, l’odontoiatria naturale si avvale delle conoscenze derivate da ambiti complementari quali l’omotossicologia, la kinesiologia e l’Osteopatia, al fine di fornire un servizio qualificato in una valutazione integrata nell’approccio alla malattia tale da garantire un’interpretazione appunto olistica.
Nella nostra quotidianità collaboriamo con l’osteopata per risolvere anche la cause lontane dal sintomo stesso che potrebbero mantenere o ostacolare la guarigione.
Allo stesso tempo utilizziamo presidi naturali quali collutori a base di Tea Tree al posto della clorexidina o prodotti per il cavo orale naturali, senza conservanti o parabeni.
Segnaliamo infine che il Dott. Guadagno segue da otto anni i protocolli odontoiatrici del metodo Clark: la dottoressa Hulda Clark si è dedicata alla consulenza privata e alla ricerca indipendente su tutti gli aspetti delle malattie dell’uomo, specialmente sul cancro.
Questa ricerca l’ha condotta per molteplici strade, dallo studio dei parassiti, batteri, virus e funghi, a quello dei metalli pesanti, ai solventi, e ultimamente alla radioattività. Voleva scoprire come reagiscono le cellule del corpo umano a questi invasori. Ha ideato molte soluzioni per sbarazzare il nostro corpo da tali ospiti indesiderati. Ha studiato l’uso di erbe, di oli essenziali, della terapia ortomolecolare e della terapia frequenziale. In particolare si è concentrata sull’importanza della salute dentale, oltre che ai fattori ambientali.
Il Dott. Guadagno ha testato ed utilizza da anni materiali e processi di terapia odontoiatrica, verificando che non vi siano parassiti o contaminanti e che le terapie non vadano mai ad inficiare i benefici della terapia Clark.